I ragazzi dell’Azione Cattolica costruiscono la Pace

di Claudia Guidotti

4 febbraio 2017 ore 15: il Palasport “B. Speca” di San Benedetto del Tronto si è trasformato in un enorme tendone da circo che ha accolto i ragazzi di tutta la diocesi per circondare tutti di gioia! Animati da un simpaticissimo capo circo i bambini e i ragazzi dell’Azione Cattolica, provenienti dalle vicine parrocchie di S. Benedetto fino alle più lontane di Force e Martinsicuro, si sono riuniti nel campo e hanno ballato e cantato a suon di bans e inni dell’ACR vecchi e nuovi. Una volta arrivati tutti e 800 (eh sì…i ragazzi erano tantissimi!!!) il capo circo ha dato il via alla formazione dei gruppi e quindi ai  giochi, non fine a se stessi; si trattava infatti di divertenti attività, ispirate ai numeri circensi, con cui i bambini e i ragazzi erano invitati a riflettere e a costruire la pace in modo giocoso, grazie all’aiuto dei giovani e bravi animatori che spiegavano i percorsi da effettuare. I bambini sono stati “Trapezisti del sorriso” il cui obiettivo era portare un sorriso nelle situazioni di sofferenza nel mondo, poi “Equilibristi della povertà” in cui occorreva trovare il giusto equilibrio  nelle risorse, quindi “Trampolieri di giustizia”: non è facile rimanere in equilibrio di fronte alle situazioni di ingiustizia, ma un buon operatore di pace dà il massimo anche nelle situazioni più contorte. Altro punto gioco è stato “Giocolieri della pace” in cui i bambini si misuravano con l’ arte dei giocolieri che è quella di riuscire a fare tanti numeri di acrobazie con diversi oggetti e attrezzi. Non è mancata la merenda golosissima e abbondante!

I giochi avevano un maggiore indice di difficoltà per i ragazzi di 1ª e 2ª media e quest’anno, grazie alla puntuale e lodevole organizzazione dell’equipe, c’è stata una maggiore attenzione ai ragazzi di 3ª media e ai piccolissimi. Per i più grandi è stato proposto un laboratorio in cui dovevano mantenere l’equilibrio: si sono ritrovati in una palestra all’interno del palazzetto con i ragazzi della Compagnia “Due Piume”, specializzati in spettacoli e numeri da circo di strada. I più piccoli invece sono stati chiamati ad essere equilibristi a “loro misura” attraverso un percorso di giochi ad hoc, in una stanza tutta per loro.  Non è mancato lo spazio per gli adulti che hanno riflettuto sulle parti del corpo da cui si può partire per costruire la pace, come le orecchie per ascoltare le necessità del prossimo e i piedi per camminare verso gli altri.

Molto vissuta la preghiera con il Vescovo che, parlando direttamente ai bambini, ha ricordato che ogni guerra nasce nella nostra testa e la si può contrastare con la preghiera e con parole semplici ma importanti, come “ti perdono” e “scusa”. Interessante l’intervento dei sindaci dei paesi della diocesi, ai quali è stata donata una piccola arte del gadget della pace: perché non tutto? Perché l’invito è quello di collaborare e di fare ciascuno la propria parte per costruire insieme la pace, che non è un fatto che riguarda gli altri, bensì ciascuno di noi. Il simbolo del “processo di Pace”, è stato il domino della Pace, realizzato dai gruppi 12-14 delle varie parrocchie, innescato dai sindaci e dal vescovo.

Non poteva esserci migliore conclusione che quella con la Compagnia “Due Piume” che ha fatto divertire tutti, piccoli e grandi, con allegri spettacoli di equilibrismo!

Per ora è tutto, l’ACR vi dà appuntamento alla prossima festa!!!

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