La nostra chiesa in festa

Il 12 giugno 2005 il Vescovo Gervasio consacrava la nuova chiesa della Madonna della Speranza in Grottammare.

Nei primi secoli la dedicazione di un edificio al culto divino avveniva semplicemente con la celebrazione dell’Eucaristia. Così la Chiesa vivente, popolo di Dio, sentiva di essere essa stessa il «luogo privilegiato» della presenza del Signore. In seguito si diede maggior rilievo al tempio materiale, dedicandolo con cerimonie molteplici e complesse e celebrandone l’anniversario (sagra o consacrazione). La liturgia però non ha mai cessato di ricordare che il tempio materiale non è che l’immagine del tempio spirituale, costruito di pietre vive, che siamo noi, nella comunione e nella corresponsabilità, per l’edificazione del popolo di Dio.

Con queste parole abbiamo pregato mentre si consacrava l’altare:

O Dio,
che reggi e santifichi la tua Chiesa accogli il nostro canto in questo giorno di festa;
oggi con solenne rito
il popolo fedele dedica a te per sempre
questa casa di preghiera;
qui invocherà il tuo nome,
si nutrirà della tua parola,
vivrà dei tuoi sacramenti.
Questo luogo è segno del mistero della Chiesa santificata dal sangue di Cristo,
da lui prescelta come sposa,
vergine per l’integrità della fede,
madre sempre feconda nella potenza dello Spirito.
Chiesa santa,
vigna eletta del Signore,
che ricopre dei suoi tralci il mondo intero e avvinta al legno della croce
innalza i suoi virgulti fino al cielo.
Chiesa beata,
dimora di Dio tra gli uomini,
tempio santo costruito con pietre vive
sul fondamento degli Apostoli,
in Cristo Gesù, fulcro di unità e pietra angolare.
Chiesa sublime,
città alta sul monte,
chiara a tutti per il suo fulgore
dove splende, lampada perenne, l’Agnello, e si innalza festoso il coro dei beati.
Ora, o Padre,
avvolgi della tua santità questa chiesa,
perché sia sempre per tutti un luogo santo; benedici e santifica questo altare,
perché sia mensa sempre preparata
per il sacrificio del tuo Figlio.
Qui il fonte della grazia lavi le nostre colpe, perché i tuoi figli muoiano al peccato
e rinascano alla vita nel tuo Spirito.
Qui la santa assemblea
riunita intorno all’altare
celebri il memoriale della Pasqua e si nutra al banchetto della parola e del corpo di Cristo.
Qui lieta risuoni la liturgia di lode
e la voce degli uomini si unisca ai cori degli angeli; qui salga a te la preghiera incessante
per la salvezza del mondo.
Qui il povero trovi misericordia,
l’oppresso ottenga libertà vera
e ogni uomo goda della dignità dei tuoi figli, finché tutti giungano alla gioia piena
nella santa Gerusalemme del cielo.