Invochiamo la tua presenza

I giovanissimi di primo superiore che si stanno preparando alla Cresima hanno vissuto il 1 e 2 giugno una semplice esperienza di condivisione e convivenza.

Ci ha accolto l’agriturismo Cantantonella ad Astorara di Montegallo, circondati ed abbracciati dalla maestosità del Vettore e dal verde rassicurante dei boschi.

Il viaggio è iniziato con qualche “imprevisto” …ma è stato piacevole ed ha contribuito a creare una atmosfera familiare ed intima che si è rafforzata parlando attorno ad un fuoco tanto inaspettato quanto perfetto per introdurre la nostra “chiacchierata” sulla terza persona della Trinità: lo Spirito Santo.

Ci siamo resi conto che nelle nostre preghiere personali “appare” poco, ed abbiamo iniziato ad invocarlo e pregarlo. Abbiamo poi condiviso le domande che nascono nel nostro intimo ed anche le grandi domande che la società ci pone davanti e che spesso ci dividono e ci portano a conflitti.

La mattina seguente dopo una colazione “arraggiata” ma dolcissima, frutto di provvidenza e generosità, raggiunti da Gianni, siamo partiti per una camminata che ci ha avvicinati alla natura fino a farci fissarci lo sguardo direttamente Vettore roccioso, maestoso, severo ma rassicurante con la sua presenza stabile e forte… Lì abbiamo pregato e cantato il canto “Invochiamo la Tua presenza” ed ancora condiviso e parlato della nostra Fede del nostro essere Cristiani.

Dopo uno sguardo veloce al paese fantasma di Colleluce con la sua storia intensa e densa di significato siamo tornati all’agriturismo dove ci ha raggiunti il don ed abbiamo mangiato insieme in armonia, stanchi della notte quasi insonne e del cammino, ma felici per aver “tessuto” un pezzo di vita ed un ricordo da riporre nel cassetto delle esperienze preziose che brillano e danno luce.

Siamo ripartiti per concludere questo mini ritiro con un po’ di dolcezza: gelato e abbracci e saluti.

Lo Spirito ci ha guidati in ogni passo: dal sorgere dell’idea al suo prendere forma a volte in maniera imprevista, ed questo l’insegnamento ci portiamo a casa: a volte, dopo aver dato del nostro meglio nel programmare progettare e pensare, è importante affidarci e comprendere che non siamo noi a realizzare ciò che Dio sogna per noi uomini, ma è lo Spirito che se gli lasciamo spazio, compie meraviglie!