Sacra 2018 – da papa Francesco

Mercoledì 13 giugno, accompagnati dal vescovo Carlo, siamo stati all’Udienza generale di papa Francesco in Vaticano. Come un anticipo della Sacra. Infatti, abbiamo potuto raccontare al Papa della nostra antica tradizione e gli abbiamo chiesto di benedire lo Stendardo, che l’Amministrazione comunale di Grottammare ha voluto restaurare, aggiungendo anche lo stemma di Francesco. Il Papa ha salutato i numerosi pellegrini convenuti da Grottammare e ci ha incoraggiati con le sue parole.

Il parroco don Dino Pirri auspica che le parole del Papa ci aiutino a vivere i giorni giubilari, cercando il tesoro nascosto o la perla preziosa, che è la vita di ciascuna persona, amata da Dio. Infatti, Francesco ha ricordato con forza: “Alcuni pensano che sia meglio spegnere questo impulso – l’impulso di vivere – perché pericoloso. Vorrei dire, specialmente ai giovani: il nostro peggior nemico non sono i problemi concreti, per quanto seri e drammatici: il pericolo più grande della vita è un cattivo spirito di adattamento che non è mitezza o umiltà, ma mediocrità, pusillanimità”.

Il sindaco Enrico Piergallini ha raccontato ai giornalisti: “Impressionante è stato il sorriso che è riuscito a regalare a ciascuno di noi. Un sorriso spontaneo, per niente affaticato, autentico come la sincerità degli abbracci dati a tutte le persone che si avvicinavano. Ha baciato i bambini ed è rimasto incuriosito dal suo stemma cucito sullo stendardo della Sacra Giubilare“.

Nel pomeriggio, in piccoli gruppi, tutti hanno potuto godere delle bellezze di Roma, facendo una passeggiata per le vie del centro. Una giornata faticosa, iniziata a notte fonda, e bellissima insieme, come racconta  Sofia, una delle più giovani partecipanti: “L’Udienza con il Papa per me è stata una bella esperienza, anche se essendo la mia prima udienza è stata molto stancante, però sono contenta di aver partecipato anche per il fatto di aver potuto vedere dal vivo il Papa perciò la rifarei molto volentieri“.

Qui potete trovare il testo della Catechesi del Papa.

Ha poi concluso Piergallini: “È stato emozionante ascoltare la sua catechesi. In particolare, mi ha colpito questa sua affermazione: «La strada di quel che manca passa per quel che c’è». Un bel messaggio per noi, per Grottammare e per quello che ci aspetta, per la nostra Sacra Giubilare”.